Paesaggi ed atmosfere
Ultima modifica 10 gennaio 2022
«Di quella valle fu’ io litorano
tra Ebro e Macra, che per cammin corto
parte lo Genovese dal Toscano.»
Dante Alighieri, Commedia, Par. IX, 88-90
Il Magra, il fiume che attraversa il Comune, nasce nei monti del pontremolese tra le cime del Borgognone e del Tavola,
per poi dopo aver attraversato il territorio di Mulazzo entrare nel nostro Comune.
Qui insieme ai suoi affluenti crea paesaggi ed atmosfere suggestive da cui lo stesso Dante prese spunti per la sua Divina
“Tragge Marte vapor di Val di Magra
Ch’è di torbidi nuvoli involuto;
E con tempesta impetüosa e agra
Sovra Campo Picen fia combattuto;
Ond’ei repente spezzerà la nebbia,
Sì ch’ogni Bianco ne sarà feruto.
E detto l’ho perché doler ti debbia!”
Inferno Canto XIV, v.145-151
Il Vapor …(quasi certamente Moroello di Giovagallo) crea ..
quella nebbia che é tipica di molte ore mattutine
dei mesi primaverili ed autunnali,
che rende i boschi e i borghi del nostro Comune pieni di un fascino antico.